giovedì 19 maggio 2011

Torino trionfa Fassino ma subisce cinque stelle


Un programmatore informatico laureato negli anni 80 deve aggiornarsi continuamente, il linguaggio di programmazione infatti muta a ritmi sempre più veloci, e anche le macchine cambiano e si evolvono, tutto si perfeziona con il passare del tempo. Il prezzo da pagare, senza aggiornamenti e il totale analfabetismo con il mutamento del proprio settore.
Un politico di centrosinistra subisce lo stesso problema, si tratta di una classe politica formatasi negli anni 70-80, in un modelloo sociale e culturale di un epoca che non esiste più, la società si evolve con lo stesso ritmo dei computer, addirittura più velocemente, votare un rappresentante del PD equivale ad assumere un informatico laureato negli anni 80 senza alcuna nozione di aggiornamento, oggi in una grande azienda di softwere avanzati. In pratica si è completamente incapaci di comprendere il proprio lavoro avendo però un titolo che ne darebbe la competenza apparente.

Nulla di nuovo quindi sul fronte politico, Fassino ha forse fatto, come molti suoi colleghi, un corso superficiale di aggiornamento, dopo il muro di Berlino lo spavento e lo sgomento di essere improvvisamente soli li ha resi insicuri, da 20anni cercano in tutti i modi di svecchiarsi e di cancellare le tracce del loro passato, rimanendo però incapaci di adattarsi ai cambiamenti socioculturali legati alle ultime innovazioni tecnologiche.

Ne è un esempio la rete, vero enigma per questi pachidermici animali preistorici, come dimenticarsi quel ddl proposto qualche anno fa, in piena estate, per chiudere i blog a chi non poteva permettersi di pagare la tassa sull'editoria? Stroncata sul nascere dalla denuncia del blog di grillo. Probabilmente sarebbe stato un buco nell'acqua, l'articolo 21 della costituzione l'avrebbe bocciata (come si fa a dire che chi non ha soldi non può esprimere la propria opinione in rete?). Ma come disse una volta Marco Travaglio in un suo passa parola, non è tanto esserci riusciti o meno a mettere la palla in buca, ma la volontà di farlo.

Questo ha messo a dura prova quella (limitata purtroppo) fascia di elettori pensanti del centro sinistra che si videro infranta la fiducia in un partito che doveva distinguersi dalla casta emergente del pdl.
Ci siamo trovati così a dover cercare un alternativa, disorientati dai cambiamenti troppo veloci Chiamparino riuscì a infilarsi come una supposta a tradimento.

Le elezioni avvenute ieri (16/05/2011) portano un solo vero risultato elettorale e la vera notizia è che movimento 5 stelle ha quasi il 5%, questo significa che avremo occhi e orecchie all'interno del consiglio e più voce dei cittadini a essere rappresentata che il volere dei partiti.
Fassino 5 anni fa lo avrei votato pure io (quando ci fu chiamparino fui tra gli astensionisti), oggi sono orgoglioso di aver messo due croci su 5 stelle.

Movimento cinque stelle ha fatto tornare la voglia di votare a molti astensionisti, anche se c'è ancora diffidenza, la politica segue costanti quasi assolute, le masse votano più volentieri quando sentono che il loro voto va a chi vince, mentre 5 stelle punta sull'assunzione di amministratori pubblici per svolgere lavori come dipendenti statali e non rappresentanrti di partito. Questa è la vera rivoluzione, e forse l'Italia sarà la realizzatrice di questa prima evoluzione democratica in occdente.

Siamo dovuti cadere così in basso perché avvenisse questo cambiamento, forse non è stato tutto casuale, da sempre con il sangue si scrivono le leggi migliori e l'Italia ne ha versato parecchio sulla democrazia e la civiltà.

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